Con la Deliberazione 540/21/R/eel del 30 novembre 2021 (Regolazione dello scambio dati tra Terna S.p.a., Imprese Distributrici e Significant Grid Users ai fini dell’esercizio in sicurezza del Sistema Elettrico Nazionale) ARERA recepisce le linee guida europee (regolamenti SOGL UE 2017/1485 e RfG UE 2016/631) e l’aggiornamento della CEI 0-16, volte ad incrementare il monitoraggio e il controllo dei flussi di energia all’interno della rete elettrica nazionale per la sua gestione in sicurezza, tema cruciale nel panorama di generazione distribuita.
ARERA definisce i ruoli e le responsabilità per lo sviluppo e la manutenzione delle soluzioni tecnologiche necessarie per lo scambio dati di esercizio tra Terna, le imprese distributrici e gli impianti di produzione di energia elettrica, nonché le tempistiche di implementazione dello scambio dati e dei necessari adeguamenti da parte dei produttori.
In quest’ottica i produttori sono obbligati ad installare e manutenere presso gli impianti un apparato di campo “Controllore Centrale d’Impianto” (CCI) e il relativo sistema di comunicazione, necessari per lo scambio dati ai sensi del Codice di rete di Terna, secondo le modalità indicate dagli Allegati O e T alla Norma CEI 0-16.
Le funzioni del dispositivo sono di 3 tipi:
- obbligatorie: monitoraggio dei dati di potenza attiva e reattiva prodotta a livello di impianto (non ancora ai singoli gruppi di generazione di cui si compone) e la loro comunicazione ai DSO con tempo di campionamento di 4 secondi;
- opzionali (a discrezione del DSO): controllo remoto dell’impianto per regolare la tensione e la frequenza di rete;
- facoltative (a discrezione dell’utente): partecipazione al mercato del dispacciamento, alla gestione ottimizzata dell’impianto.
L’obbligo di installazione è stabilita per gli impianti di produzione connessi alla rete di media tensione con potenza uguale o maggiore di 1MW – il cosiddetto perimetro standard. L’autorità ha però iniziato una fase analitica di raccolta dati anche per impianti connessi in media e bassa tensione di potenza inferiore al MW – il perimetro esteso – per valutarne una futura estensione dell’obbligo.
ARERA stabilisce che tutti gli impianti di produzione nuovi (entrati in esercizio a partire dal 01/12/2022) debbano essere dotati di CCI anche a livello dei singoli gruppi di generazione e non solo per l’impianto nel suo complesso, dandone comunicazione all’impresa distributrice entro la data di entrata di esercizio.
Quest’ultima prescrizione dei singoli gruppi di generazione non vale per gli impianti esistenti (entrati in esercizio entro il 30/11/2022), che dovranno comunque adeguarsi a livello complessivo di impianto entro il 31/01/2024.
ARERA stabilisce delle scadenze intermedie progressive che, se rispettate, comportano il riconoscimento di un contributo forfettario decrescente erogato al produttore. Le scadenze e i relativi contributi forfettari sono:
- entro 31/03/2023 € 10.000
- entro 30/06/2023 € 7.500
- entro 30/09/2023 € 5.000
- entro 31/01/2024 € 2.500
Le imprese distributrici effettueranno le opportune verifiche entro 2 mesi dal ricevimento della comunicazione di adeguamento.
Il produttore è tenuto ad inviare:
- 60 giorni prima della comunicazione di avvenuto adeguamento richiesta ad E-Distribuzione della specifica tecnica “Allegato delibera 540”, contenente le prescrizioni tecniche per il collegamento al Service Access Point della rete di comunicazione cui il CCI dovrà convogliare le informazioni raccolte dall’impianto ai fini della “osservabilità”;
- comunicazione di avvenuto adeguamento;
- dichiarazione di un tecnico esterno abilitato che l’impianto è stato adeguato alle prescrizioni del Codice di rete di Terna e della Norma CEI 0-16 in materia di osservabilità (Allegati O e T);
- sottoscrizione del nuovo regolamento d’esercizio che le imprese distributrici dovranno comunicare al produttore entro il 30/09/2022.
Scarica la delibera 540/21/R/eel