Il 14 luglio 2023, il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato il decreto n.224 in materia di garanzie di origine, che istituisce presso il GSE il registro nazionale delle GO, dove verranno gestite le qualifiche degli impianti rinnovabili, le funzionalità dei conti degli operatori di tale mercato, le operazioni di emissione/trasferimento/annullamento e la relativa registrazione nei conti degli operatori.
Le GO possono essere negoziate nelle sedi di contrattazione del GME o tramite scambi bilaterali, i cui termini devono comunque essere registrati nelle piattaforme GME. A questo scopo il GME organizzerà una bacheca informatica per promuovere l’incontro tra parti interessate a contratti a lungo termine.
Il decreto disciplina le modalità di emissione, trasferimento, riconoscimento e annullamento delle garanzie di origine dell’energia prodotta da fonti rinnovabili specificatamente per l’energia elettrica, il gas, incluso il biometano, l’idrogeno e l’energia termica e/o frigorifera.
Il GSE trattiene le GO degli impianti in ritiro dedicato, in scambio sul posto o che hanno meccanismi in cui è il GSE a ritirare l’energia. Successivamente il GSE assegna tali GO tramite procedure concorrenziali.
Le GO possono essere scambiate/trasferite tra produttori e operatori, mentre quando raggiungono il cliente finale vengono obbligatoriamente annullate.
La validità delle GO diventa di dodici mesi dalla produzione della relativa energia, durante i quali possono essere trasferite/scambiate tra controparti. Dopo ciò non è più possibile, possono solo essere annullate dal detentore entro i 6 mesi successivi, comunque non oltre il 31 marzo del secondo anno successivo. Queste nuove tempistiche di validità saranno efficaci per tutte le garanzie d’origine non scadute né annullate all’entrata in vigore del decreto (15/07/2023).
Il mix energetico (la ripartizione dell’energia tra rinnovabile e non, ed il relativo impatto ambientale) viene comunicato ai clienti finali dalle società di vendita dell’energia, oltre ad essere oggetto di verifica da parte del GSE. Anche i consumatori finali possono chiedere al GSE la certificazione del mix energetico dei propri consumi.