Ieri la Corte di Giustizia Europea ha fissato l’udienza dibattimentale all’11 luglio 2024 in merito ai quesiti sollevati dal TAR Milano sulla compatibilità dell’art. 15 bis del DL 4/2022 con il Regolamento UE 2022/1854, cui parteciperanno gli avvocati dei produttori di energia rinnovabile colpiti dal provvedimento.
Si sono costituiti ARERA, GSE e Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma anche la Commissione Europea, che sembra sollevare alcuni dubbi sulla necessarietà e proporzionalità del provvedimento italiano rispetto al regolamento UE. A sostegno dell’esecutivo italiano partecipano anche i governi greco e belga, che hanno adottato analoga disciplina.